Chi sta per intraprendere un percorso per il trattamento del cancro è stato informato di quelle che possono essere le principali reazioni alle terapie.
Se stanchezza, dolori articolari e nausea coinvolgono l’intero organismo, ci sono effetti collaterali che compaiono sulla pelle di viso, corpo, mani, piedi e anche sulle unghie. Le alterazioni della barriera cutanea alle volte possono rendere difficoltose anche le più semplici azioni quotidiane ma anche far venir meno il desiderio di mostrarsi in pubblico.
Prima di iniziare la terapia oncologica è quindi importante comprendere quali sono i possibili cambiamenti del nostro corpo e informarsi sugli accorgimenti che possono davvero fare la differenza.
È possibile prendere parte singolarmente o in piccoli gruppi a dei momenti di confronto e condivisione tenuti da uno psiconcologo che insieme al pool di medici sostengono il paziente favorendo l’accettazione del cambiamento in atto.
Accanto al supporto attivo di professionisti del benessere mentale e di medici che accompagnano le persone durante i trattamenti, ci sono piccoli gesti quotidiani che chi è chiamato ad affrontare una terapia può fare per prendersi cura della propria pelle.
Coadiuvanti cosmetici consigliati per la pelle in terapia
Ci sono dei semplici protocolli che possono giovare molto alla barriera cutanea danneggiata a seguito di chemio e radioterapie e ancor di più a preparare adeguatamente la pelle fin dall’inizio dei trattamenti, in ottica di prevenzione e rafforzamento.
La detersione diventa per affinità
Mettere da parte detergenti e prodotti per viso e corpo troppo aggressivi e formulati con derivati del petrolio, oli minerali, parabeni aggiunti, alcool e profumi allergizzanti e scegliere prodotti dermoaffini, con proprietà simili alla tua pelle, capaci di ripristinare la fisiologia della cute rinforzandone le componenti naturali danneggiate.
Detergenti non schiumogeni ma dalla texture leggera e morbida, sono un toccasana quando gli effetti collaterali di chemio e radioterapia, mostrano i primi segni sulla pelle. La cute sensibilizzata “tira”, presenta rossori e può provocare fastidi e dolore, per questo è importante detergerla con un’emulsione detergente fluida che lava delicatamente la pelle eliminando smog, residui di trucco e sudore senza alterare il film idrolipidico cutaneo.
Idratare con crema lenitiva
Rossori e irritazioni sono frequenti quando si è in terapia. Scegliere un’emulsione idratante e lenitiva, caratterizzata da una texture scorrevole, agevola l’applicazione sulle aree più reattive. Grazie alla formulazione delicata con estratti vegetali dalle proprietà calmanti e disarrossanti unite a ceramidi e lipidi vegetali demo-simili favorisce il ripristino della barriera cutanea e proteggono la pelle dalla disidratazione.
Riparare con crema e olio
Quando a diventare reattivi sono unghie, mani, piedi, gomiti e ginocchia, zone del corpo sollecitate nel quotidiano, il sollievo è dato da emulsioni riparatrici, che normalizzano la struttura dell’epidermide impedendo la formazione di ispessimenti e la desquamazione. Grazie all’applicazione giornaliera la pelle ritrova un’immediata sensazione di nutrimento e morbidezza.
Un’altro modo per prendersi cura delle pelle in terapia è scegliere prodotti nutrienti e idratanti dalla texture in olio. Questi prodotti, a base di oli e burri vegetali hanno una forte azione emolliente che interviene sulla secchezza della cute del corpo ricreandone il film idrolipidico..
Prima e durante le terapie la scelta di prodotti specifici per la detersione e il trattamento quotidiano della pelle fa la differenza. Dimenticare di considerare la sensibilizzazione della cute e le alterazioni della barriera che si possono manifestare sulla pelle, significa andare incontro a problematiche cutanee importanti e maggiore sofferenza.
Prodotti dermofunzionali sono la risposta per prevenire l’insorgenza degli effetti collaterali della chemioterapia e della radioterapia e l’aiuto per alleviare inestetismi e reazioni che si presentano sulla pelle durante questo percorso.