La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica che mostra evidenti segni sulla pelle; su tutti cute ispessita con squame bianche le quali, a volte, comportano prurito. Questa sintomatologia si rivela in particolar modo sul cuoio capelluto, dietro le orecchie, su mani, gomiti, ginocchia e piedi.
Per questa ragione oltre ad accorgimenti per quanto riguarda la cura del corpo, a partire dalla detersione della pelle per affinità e dall’utilizzo di creme psoriasi specifiche, è consigliato prestare attenzione a ciò che si mangia così da ridurre l’infiammazione dell’organismo.
Che cosa fa peggiorare la psoriasi
Pelle e alimentazione è un binomio che favorisce il benessere della pelle anche in caso di psoriasi.
La psoriasi infatti è sensibile a stile di vita, alimentazione e benessere psicofisico. Cambi di stagione, pasti poco bilanciati e periodi di forte stress spesso incidono sull’irritazione della pelle e sulla comparsa della sintomatologia di questo disturbo cutaneo.
Alimentazione e psoriasi, quale dieta seguire
Quando si parla di questa dermatosi di origine sistemica un valido aiuto per alleviarla è scegliere una dieta a basso contenuto calorico e con alimenti che aiutano a ridurre la formazione di molecole pro-infiammatorie.
Le linee guida utili a ridurre i segni della psoriasi attraverso l’alimentazione consigliano di seguire una dieta mediterranea ricca di fibre e ortaggi, cereali integrali, frutta secca. Via libera anche al pesce ricco di Omega-3 come trota, sgombro e salmone; chi segue il regime alimentare vegano può optare per i semi di lino così da integrare ugualmente questo “grasso buono”. A crudo può essere efficace anche l’utilizzo di un olio extra vergine di oliva di qualità.
Quando si parla di alimenti che sfiammano e prevengono il naturale invecchiamento cutaneo è indispensabile assumere vitamine, in particolare A, B, C ed E e oligoelementi come il ferro, il manganese, selenio, zinco e magnesio.
Quali cibi evitare con la psoriasi
Dopo aver visto gli alimenti da preferire quando si soffre di psoriasi, ecco quelli da evitare per allontanare l’insorgenza di irritazione della pelle, chiazze squamose e prurito. Questi cibi oltre a procurare la crescita di tossine pro-infiammatorie alterano la flora intestinale.
Al bando il consumo di cibi raffinati che contengono grassi polinsaturi e zuccheri. A questi va associata anche la diminuzione di proteine di origine animale e in particolare la carne rossa e i formaggi; attenzione poi ai carboidrati.
Tra i cibi di origine vegetale apparentemente innocui, ma che in realtà scatenano la risposta infiammatoria dell’organismo favorendo l’acutizzarsi della psoriasi perché ad alto contenuto di istamina o istamina-liberatori, ci sono gli spinaci. Passando dalla verdura alla frutta è invece bene prestare attenzione a banane, kiwi, fragole e lamponi.
Volendo riassumere le caratteristiche di una dieta antinfiammatoria, utile per la pelle che presenta psoriasi, va tenuto a mente che:
- L’apporto di calorie deve essere ridotto;
- Vanno evitati i grassi polinsaturi, zuccheri e in generale tutti i prodotti raffinati;
- Sono da scegliere alimenti integrali e cereali;
- È consigliato diminuire la carne rossa e i latticini;
- Va inserita nella dieta l’assunzione di Omega-3.
La cura della propria pelle attraverso la scelta consapevole del cibo da mettere a tavola e con l’uso di creme adeguate per il trattamento della psoriasi, rendono più serena la convivenza con questo disturbo.
Fonti
- https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/alimentazione/la-psoriasi-si-combatte-anche-tavola
- https://www.lapelleconta.it/malattia-psoriasica/vivere-con-la-malattia-psoriasica/alimentazione/
- https://www.damianogalimberti.it/blog/dieta-antinfiammatoria-ridurre-linfiammazione-attraverso-la-giusta-combinazione-di-alimenti-e-calorie/