L’importanza della protezione solare durante la radioterapia

Durante la radioterapia, è importante prendersi cura della propria pelle, quando si decide di esporsi al sole. Fondamentale, quindi, è scegliere la protezione solare più adeguata alle proprie esigenze.

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Radioterapia e sole: relazioni pericolose?

Quando ci si sottopone a uno o più cicli di radioterapia, è possibile che la pelle vada incontro a irritazioni visibili sottoforma di arrossamenti o eritemi. Questo, però, non accade in tutti i casi, ma principalmente quando il bersaglio della terapia si trova vicino alla superficie cutanea.

In tutte le altre casistiche, invece, la pelle non mostra irritazioni visibili, ma, almeno per le prime settimane dopo la terapia, risulta più sensibile e delicata.

Per questo motivo, in particolare durante i mesi estivi, è necessario proteggerla con più cura dal sole.

Durante un trattamento con radioterapia svolto su zone del corpo normalmente esposte al sole, come il viso e il collo, è buona norma non esporre queste aree direttamente alla luce solare. Lo stesso discorso vale per le zone che durante la maggior parte dell’anno sono coperte dagli abiti, ma che vengono scoperte durante la stagione estiva e che quindi potrebbero essere vulnerabili all’esposizione solare.

Come mettere in atto una buona protezione solare dopo la radioterapia?

E come comportarsi quando il trattamento di radioterapia è terminato?

In questi casi, è sempre bene prendere alcune precauzioni: esporre al sole la pelle sottoposta a radioterapia, senza utilizzare un’appropriata protezione solare può infatti determinare la comparsa di arrossamenti, prurito e irritazione della zona trattata.

In passato, si raccomandava di evitare del tutto l’esposizione solare, anche per 6-12 mesi dal termine del trattamento. Oggi queste proibizioni si sono leggermente “ammorbidite”, dato che gli specialisti consigliano di evitare l’esposizione al sole solo per i primi 2-3 mesi dal trattamento. Nel periodo successivo, invece, esporsi alla luce solare è concesso, ma è fondamentale prendere alcune precauzioni per proteggere la pelle.

  1. Evitare di esporsi al sole tra le 11 e le 3 di pomeriggio; 
  2. cercare di coprire con i vestiti, ove possibile, la zona sottoposta a radioterapia
  3. indossare un cappello, che protegge sia la pelle del cuoio capelluto, molto sottile e delicata, e anche la cute di del viso
  4. non dimenticare gli occhiali da sole, fondamentali per proteggere gli occhi e la pelle che li circonda, che è più sensibile
  5. utilizzare una crema con fattore di protezione molto alto, intorno ai 50, che garantisce una buona protezione anche per la pelle sensibile sottoposta a radioterapia
  6. i bagni in mare sono concessi, ma è fondamentale applicare prima la protezione solare, in particolare sulla pelle trattata con radioterapia, dato che l’acqua non scherma dai raggi ultravioletti. Da evitare, invece, i bagni in acqua che contenga cloro, che potrebbe avere un’azione irritante sulla pelle.

Due parole in più vanno spese quando si parla di protezione solare e radioterapia.

Vi sono in commercio numerosi prodotti, particolarmente indicati in caso di radioterapia e esposizione al sole.

Queste creme agiscono evitando l’insorgenza di eritemi e scottature, grazie alla presenza di filtri contro i raggi UVB e UVA. Inoltre, nella maggior parte dei casi contengono altri componenti come antiossidanti, idratanti e cheratoplastici, che contrastano la formazione di radicali liberi e ristrutturano la barriera cutanea per una foto-protezione globale.

Tra le sostanze particolarmente utili per la protezione solare in caso di radioterapia vi sono:

  • acido ialuronico e pantenolo, caratterizzati da un’intensa azione idratante 
  • isoquercetina e β-glucano, che garantiscono una protezione a livello cellulare, aiutando le naturali difese della cute a contrastare i danni biologici indotti dai radicali liberi.

Chiedete consiglio al vostro medico o al farmacista, per farvi suggerire il prodotto che meglio si adatta alla vostra specifica situazione.

Fonti:

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