Spesso il tumore al seno associato all’abitudine di usare deodoranti, antitraspiranti e non, è stato oggetto di discussioni con scatenando una sorta di apprensione e allarmismo. Facciamo chiarezza.
L’allarmismo scatenato riguardo all’uso dei deodoranti è nato dal dubbio dell’interazione di questo prodotto con la sudorazione vicina alla zona del seno ma soprattutto per il coinvolgimento di linfonodi prossimi ad esso. Si è quindi ipotizzato che ci potesse essere una correlazione tra l’utilizzo dei deodoranti e l’insorgere del tumore al seno. L’ulteriore dubbio nato è stato riguardo alcuni ingredienti che spesso sono presenti all’interno dei deodoranti: i parabeni, dei conservanti utilizzati in cosmetica, e i sali di alluminio utilizzati come antitraspiranti poiché efficaci nel ridurre la sudorazione.
Deodorante e tumore al seno: gli studi scientifici
Per dare risposta a questi dubbi sono stati compiuti diversi studi scientifici e tutti hanno provato l’assoluta discordanza tra l’abitudine a utilizzare il deodorante e l’insorgenza del tumore al seno.
Il primo studio è stato compiuto su due ampi gruppi di donne (circa 1500), uno sano (campione controllo) e uno con soggetti con tumore al seno. Per entrambi i gruppi sono stati selezionate donne con le medesime caratteristiche e abitudini, alcune utilizzanti il deodorante e altre no. Al termine dello studio entrambe i gruppi (sano e malato) hanno riportato gli stessi risultati e quindi è stato comprovato che non ci fosse alcuna correlazione tra l’utilizzo del deodorante e l’insorgenza del cancro al seno.
Successivamente, per mezzo di altro studio è stata analizzata l’ipotetica attività estrogenica dei parabeni ed è stato constatato che queste molecole hanno attività 10000 volte inferiore rispetto estradiolo (ormone da cui deriva l’attività estrogenica) ma anche molto inferiore ad alcuni fitoestrogeni che derivano da alimenti (come derivati della soia), utilizzati anche in integratori per il periodo post menopausali. Per rafforzare la tesi della sicurezza di questi due ingredienti è stata anche analizzata tutta la letteratura esistente riguardo le ipotesi di pericolosità ed anche in questo caso non c’è alcuna prova che parabeni e i sali di alluminio siano collegati a tumori al seno. Anche il Comitato Scientifico per la Sicurezza dei Consumatori si è espresso affermando per i sali di alluminio che: “le informazioni disponibili non supportano le preoccupazioni circa la potenziale cancerogenicità dei composti di alluminio” quindi anch’essi non costituiscono un fattore di rischio per lo sviluppo del cancro al seno.
Quale deodorante scegliere
Chiariti questi punti è possibile scegliere con più tranquillità il prodotto più adatto alle proprie esigenze ricordando però che è consigliabile utilizzare un deodorante che permetta comunque alla pelle di respirare, quindi non antitraspirante. Questo per permettere al corpo di compiere tutte le sue funzioni, quindi al sudore di evaporare, regolando la temperatura ed eliminando alcune tossine.
I deodoranti dalle formulazioni delicate, inoltre, possono proteggere e idratare la pelle evitando che i batteri patogeni aderiscano alla cute e provochino la formazione di cattivi odori.
FONTI:
-A Review of the Endocrine Activity of Parabens and Implications for Potential Risks to Human Health. https://www.researchgate.net/publication/7663616_A_Review_of_the_Endocrine_Activity_of_Parabens_and_Implications_for_Potential_Risks_to_Human_Health
-Antiperspirant Use and the Risk of Breast Cancer https://academic.oup.com/jnci/article/94/20/1578/1802711
-The use of deodorants/antiperspirants does not constitute a risk factor for breast cancer http://www.sfmg.org/data/generateur/generateur_fiche/492/fichier_article_bulletin_cancer25ad5.pdf
-Revision of the opinion on the safety of aluminium in cosmetic products http://ec.europa.eu/health/scientific_committees/consumer_safety/docs/sccs_o_153.pdf